Ministero della Salute: ’12 morti dall’inizio dell’anno. 88 tipi di medicine che scarseggiano’

Gaza – Infopal. Il ministero della Salute a Gaza afferma che dall'inizio di quest'anno, a Gaza, sono stati uccisi da Israele 12 palestinesi, mentre altri 25 sono rimasti feriti.

Ciò mentre scarseggiano dagli ospedali di Gaza ben 88 tipi di farmaci.

Le vittime sono tutti maschi, per la maggior parte (75%) assassinate a gennaio: si tratta, nella stragrande maggioranza, di minorenni.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli uccisi, nel nord della Striscia se ne contano due, uno a Gaza, tre nella regione centrale, due a Khan Younis e quattro a Rafah. Oltre l'80% delle vittime sono state colpite in più parti del corpo, mentre due sono state colpite alla testa e al collo.

Per quanto riguarda i feriti, su 25 ben 21 sono maschi, colpiti in varie parti del corpo, alla testa, al collo, agli arti: dieci feriti sono minorenni. Il 32% dei feriti è delle zone settentrionali.

L'ufficio informazioni e delle pubbliche relazioni del ministero della Salute rende inoltre noto che ben 88 tipi di farmaci importanti scarseggiano dagli ospedali di Gaza, soprattutto quelli per curare i disturbi psicologici e le malattie del sangue e del fegato. Scarseggia inoltre il latte per i bambini.

Peraltro, nei magazzini cominciano a scarseggiare anche le attrezzature mediche (120 tipi), come quelle per le chemioterapie e le operazioni chirurgiche.

Il ministero ha perciò elevato un appello urgente affinché i valichi vengano aperti e venga così salvata la vita di migliaia di persone che si trovano sotto embargo. In quest'appello sono state coinvolte tutte le organizzazioni mediche, l'OMS, il Comitato della CRI, organizzazioni che si battono per i diritti umani, locali ed internazionali, affinché si adoperino per rompere l'embargo e  permettano l'ingresso a Gaza di tutti questi medicinali e delle attrezzature mediche.

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