PressTv. “Il governo di Ramallah si rifiuta di inviare le medicine di cui non disponiamo a Gaza”, ha affermato Munir al-Bursh, direttore generale del dipartimento di farmacia del ministero della Salute di Gaza.
“Tutti i cargo di medicinali provenienti dai paesi donatori vanno a finire direttamente nei magazzini di Ramallah. Una quota di questi farmaci è destinata a Gaza e tuttavia il governo di Ramallah si rifiuta di recapitarceli. Le ragioni sono esclusivamente di natura politica”.
“Parliamo di medicinali per la cura di malattie come cancro, epilessia e insufficienza renale. Senza medicine stiamo morendo di una morte lenta e ci appelliamo a tutto il mondo”.
“Sono ad alto rischio i pazienti in dialisi in quanto devono sottoporsi a trattamento ogni due giorni”, ha confidato un paziente.
Ma dal ministero di Gaza fanno sapere che, anche i medicinali per la pediatria scarseggiano: “Oltre 50 catogorie di medicinali mancano a Gaza”, ha detto Mohammed al-Habil, farmacista all’ospedale pediatrico Rantisi.
A Gaza, mancanza di farmaci e tagli all’elettricità, assedio e aggressioni omicide di Israele da cielo, terra e da mare, sono causa, e al tempo stesso effetto, di una punizione collettiva che Israele infligge alla popolazione palestinese.
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