Ministero della Salute: esaurito il 62% dei medicinali e del materiale medico usa e getta di Gaza

Imemc. Il ministero della Salute palestinese ha denunciato che la crisi per la scarsità di medicinali e materiale medico usa e getta si è notevolmente aggravata a causa del blocco imposto sulla Striscia di Gaza da più di  8 anni.

Il direttore generale del settore farmaceutico, Ashraf Abu Mahady, ha riferito che secondo un report della Ray Palestinian Media Agency, attualmente al ministero sono del tutto esauriti 118 tipi di medicine (25%) e 334 tipi di materiale medico usa e getta (37%).

Ha anche sottolineato la significativa scarsità di materiale medico usa e getta per la cauterizzazione cardiaca e gli interventi a cuore aperto, che ha raggiunto l’80%, e che comporterà l’aumento dei casi che avranno bisogno di trattamento medico e di trasferimenti all’estero.

Ha inoltre spiegato che numerosi sono i servizi che risentono della scarsità di medicine, soprattutto la completa assenza del 32% di farmaci di primo soccorso, in aggiunta al 54% di farmaci immunologici ed il 30% di quelli oncologici,e ciò avrà un grave impatto sulle condizioni croniche di cui soffrono i pazienti della regione.

Mahadi ha messo in guardia sulla persistente penuria di medicinali nei depositi del ministero che, nel caso si  protragga nel tempo, aggraverà ulteriormente la crisi nella Striscia.

Ha infine sollecitato gli organismi di competenza, oltre al Comitato Internazionale della Croce Rossa e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esercitare  pressioni sul governo israeliano affinché rimuova i blocchi ed apra le frontiere.

Traduzione di Silvia Rossi