Ministero della Salute Palestinese – Gaza: punti salienti del convegno di lancio della Campagna Globale di Solidarietà con i bambini gazawi

Gaza. L’occupazione israeliana prosegue la sua politica sistematica di fame forzata nei confronti di oltre 2 milioni di persone da più di due mesi, chiudendo i valichi alle forniture alimentari e farmaceutiche e interrompendo l’approvvigionamento idrico.
La Striscia di Gaza si trova di fronte a indicatori sanitari e umanitari drammatici che non lasciano ulteriore tempo alle organizzazioni internazionali e agli enti per intervenire e salvare il salvabile.
16.278 bambini martiri — un bambino ucciso ogni 40 minuti.
311 bambini nati e uccisi durante il conflitto.
La distruzione dei centri di assistenza sanitaria primaria ha privato bambini e donne in gravidanza delle cure di base.
La disponibilità di farmaci per la salute materno-infantile ha raggiunto lo zero: il 51% di questi — tra integratori terapeutici, vitamine e vaccini — non è più reperibile.
L’occupazione israeliana impedisce l’ingresso dei vaccini antipolio, minacciando il collasso degli sforzi del ministero della Salute nella lotta contro la poliomielite.
Il blocco delle forniture alimentari e farmaceutiche ha aggravato i casi di malnutrizione grave tra i bambini.
Il numero di decessi infantili per malnutrizione e complicanze sanitarie è salito a 57 bambini.
Il bombardamento diretto dei centri di beneficenza ha causato la morte di diversi bambini mentre tentavano di ricevere generi alimentari.
Rinnoviamo l’appello urgente ai liberi del mondo: “Salvare i bambini di Gaza non è un’opzione, è il nostro imperativo”, motto della Campagna Globale di Solidarietà con i Bambini di Gaza.
Invitiamo istituzioni sanitarie e umanitarie, attivisti e giornalisti in tutto il mondo a impegnarsi in iniziative concrete per:
• salvare i bambini di Gaza e porre fine alla guerra di sterminio;
• fermare la carestia e proteggere il diritto all’infanzia.
Ministero della Salute.
5 maggio 2025