Ministero della Sanità palestinese: l’esercito israeliano spara nell’ospedale con proiettili letali

Le forze israeliane hanno sparato proiettili vivi contro il reparto pediatrico dell’ospedale di Jenin. (Foto: via WAFA)

Jenin-MEMO, PC, Wafa. Giovedì, il Ministero della Sanità palestinese ha dichiarato che l’esercito israeliano ha preso di mira l’ospedale governativo di Jenin con proiettili letali.

Il ministro della Sanità, Mai Al-Kaila, ha denunciato “l’atto crimine dell’occupazione che ha preso di mira l’ospedale e ha minacciato la vita dei pazienti”.

Al-Kaila ha sottolineato che “questo non è il primo attacco contro il personale medico e gli ospedali” e ha invitato le organizzazioni internazionali e per i diritti umani a intervenire “per proteggere le strutture mediche e sanitarie, la cui protezione è garantita dal diritto internazionale, anche in tempo di guerra e di conflitto”.

Il Ministero ha citato il direttore dell’ospedale governativo di Jenin, Wissam Bakr: “I proiettili dell’occupazione hanno attraversato le finestre della sala infermieri pediatrici e della sala riunioni dei pediatri”.

Alle 9:00 (GMT) non c’era alcun commento ufficiale israeliano sulla dichiarazione del Ministero della Sanità palestinese.

All’alba di giovedì, l’esercito israeliano ha condotto un’operazione militare nel campo di Jenin, uccidendo due palestinesi e ferendone altri.

L’esercito israeliano irrompe regolarmente nelle città e cittadine della Cisgiordania con l’obiettivo di arrestare i palestinesi che definisce “ricercati”, provocando scontri armati e proteste.