Ministero della Salute di Gaza: i pazienti stanno pagando il prezzo per la chiusura del valico di Rafah

Gaza-Memo. Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza ha dichiarato lunedì 27 ottobre che centinaia di pazienti in condizioni critiche stanno pagando un alto prezzo come risultato della completa chiusura da parte dell’Egitto del valico di Rafah. E’ quanto ha riportato l’agenzia Anadolu.

Il ministero ha spiegato che la chiusura del valico di Rafah ha impedito a centinaia di pazienti di recarsi all’estero per accedere a urgenti cure mediche, e ha chiesto all’Egitto di aprire il valico a tutti i gazawi malati, e di andare incontro ai bisogni sanitari e umanitari della Striscia di Gaza.

Le autorità egiziane consentivano l’apertura parziale del valico del Rafah per particolari casi umanitari, ma attualmente il passaggio di frontiera permane chiuso, a seguito del recente attacco contro le forze di sicurezza egiziane nel Sinai.

Il responsabile palestinese del valico di Rafah, Maher Abu Sabha, ha dichiarato che la controparte egiziana li ha informati che il passaggio rimarrà chiuso fino a ulteriore avviso.

Lo scorso venerdì, militanti hanno preso di mira una postazione di controllo militare nella regione settentrionale del Sinai, provocando la morte di 31 militari e il ferimento di oltre 31.

In seguito all’incidente, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha dichiarato un periodo di tre giorni di lutto nazionale e uno stato d’emergenza di tre mesi nella regione del Sinai, compreso un coprifuoco notturno.

Traduzione di Vittoria Bortone