Ministra israeliana: i parlamentari arabi sono ‘cavalli di Troia’ che cercano di distruggere Israele

MEMOLa ministra israeliana della Cultura e dello Sport domenica ha descritto i parlamentari arabo-israeliani come “cavalli di Troia” che cercano di distruggere Israele. Miri Regev ha espresso il suo commento dopo che i parlamentari avevano incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “Il loro posto è a Gaza – ha aggiunto Regev – e non a Gerusalemme”.

I parlamentari Ahmed Tibi, Talen Abu Arar e Masud Ghnaim erano tra gli arabi israeliani che hanno recentemente incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan al palazzo presidenziale Tarabya a Istanbul. È stato detto loro da Erdogan che la Turchia non volterà le spalle alla causa o al popolo palestinese. Ha sottolineato che il suo Paese condividerà “ogni mezzo a disposizione” per porre fine all’occupazione israeliana e stabilire la pace.

“Ogni volta – si è lamentata Regev  -[il parlamentare arabo Ahmad] Tibi e il suo gruppo insistono a provare a tutti che non sono veramente degni di essere membri del parlamento israeliano. Sono [un cavallo di Troia] che cerca di mettere fine allo Stato di Israele.

Secondo la delegazione, Erdogan ha promesso ai membri del Knesset che avrebbe ordinato alle autorità competenti di rilasciare tre arabi israeliani arrestati in Turchia dopo essere arrivati per sottoporsi a trapianto di reni, e ha aggiunto che li avrebbe assistiti con le cure mediche necessarie. È illegale sottoporsi a un trapianto di reni in Turchia se il donatore non è un parente stretto.

Il leader turco ha ringraziato i membri del Knesset per servire la causa palestinese contro “l’oppressione” israeliana a Gaza, oltre che contro la legge dello “Stato ebraico” e la “retorica infondata” di Israele nei confronti della Turchia.

Traduzione per InfoPal di Giulia Zeppi