Ministro degli Esteri israeliano: “Non è il momento di portare avanti una soluzione a due stati”

Tel Aviv – MEMO. Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha dichiarato lunedì che non è il momento per mettere in atto la soluzione a due Stati, sottolineando che Israele dovrebbe fare tutto il necessario per “difendersi”.

Queste osservazioni sono arrivate mentre si rivolgeva alla riunione del Consiglio degli Affari Esteri dell’Unione Europea (UE), a cui hanno partecipato 26 ministri degli esteri dell’UE, con Lapid come ospite principale.

“Non è un segreto che io sostenga una soluzione a due stati”, ha detto, ma ha aggiunto: “Purtroppo, non esiste un piano attuale per questo”.

Ha proseguito: “Non possiamo chiederci di partecipare alla costruzione di un’altra minaccia alle nostre vite”, riferendosi alla costruzione dello Stato di Palestina.

Secondo Ynet News, Lapid ha ribadito: “C’è una cosa che tutti dobbiamo ricordare. Un futuro stato palestinese deve essere una democrazia che cerchi la pace con Israele”.

Questo solo un giorno dopo il suo incontro con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry, a Bruxelles, dove ha ribadito a Shoukry l’importanza di riattivare i colloqui di pace con i palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.