Ministro degli Esteri palestinese incontra controparte Russa al dibattito del Consiglio di Sicurezza dell’ONU

New York – WAFA. Il ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati Riyad al-Malki ha incontrato martedì il suo omologo russo Sergey Lavrov, ai margini del dibattito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York.

Il ministro degli Esteri al-Malki ha ringraziato il suo omologo russo Lavrov, che ha presieduto il dibattito trimestrale del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla situazione in Medio Oriente, compresa la questione palestinese, per aver promosso la discussione in una riunione ministeriale di alto livello, riflettendo l’importanza attribuita alla situazione nei Territori occupati, compresa Gerusalemme Est, nonché “la gravità dei crimini commessi da Israele, potenza occupante, compresi quelli perpetrati da funzionari fascisti e coloni suprematisti”.

Sebbene sia importante la solidarietà degli Stati membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU alla questione palestinese, ha dichiarato al-Malki, è più importante tradurre tale solidarietà in misure pratiche per attuare le risoluzioni delle Nazioni Unite, fornire protezione al popolo palestinese e porre fine al colonialismo degli israeliani.

Ha informato il principale diplomatico russo sulle gravi violazioni dei diritti umani ed i crimini commessi da Israele e sull’escalation senza precedenti delle politiche colonialiste e di Apartheid israeliane contro il popolo palestinese autoctono, sottolineando la necessità di sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali e di aumentare il necessario sostegno umanitario ai Palestinesi.

Il ministro degli Esteri Lavrov ha confermato la posizione chiara del suo paese contro le violazioni israeliane e sul diritto inalienabile del popolo palestinese all’autodeterminazione, notando la necessità di attuare le risoluzioni del consenso internazionale, in particolare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla questione palestinese.

Ha espresso la posizione ferma della Russia a sostegno del popolo palestinese e dello sviluppo delle relazioni bilaterali.