Ministro dei Prigionieri agli Arabi: 'Salvate le donne palestinesi dal terrorismo israeliano'

Gaza – Pal-Info. Il ministro degli Affari dei detenuti in Palestina Mohammed Faraj al-Ghul ha rivolto un appello accorato ai paesi arabi perché salvino le donne palestinesi dal terrorismo israeliano, chiedendosi: “Dov'è l'orgoglio arabo, che si dovrebbe commuovere di fronte a ciò che accade alle donne di Palestina?”

I media hanno diffuso pochi giorni fa il video di un soldato israeliano, filmato mentre balla intorno a una donna palestinese ammanettata, bendata e costretta a stare faccia al muro.

In un discorso tenuto ieri mattina durante un sit-in davanti alla sede del Ministero, al quale hanno partecipato centinaia tra ministri, deputati, familiari dei detenuti, leader dei sindacati e membri di organizzazioni, al-Ghul ha dichiarato: “Questo 'temibile' soldato può permettersi di fare lo sbruffone, ballare e altro ancora, finché non arriverà qualcuno a dirgli basta, e finché l'indignazione e il nazionalismo arabo non faranno rimescolare il sangue di arabi e musulmani”.

Il video, ha aggiunto al-Ghul, presentava solo una frazione degli abusi israeliani ai danni di detenuti e detenute.

Il ministro si è poi detto sbalordito dai commenti fatti sul filmato dalle autorità israeliane, che hanno definito “terrorista” la vittima, Ihsan Dababisa.

“Chi è il terrorista? – ha domandato – Chi è solo, legato, bendato e con la faccia contro il muro, o chi balla e canta felice per aver catturato una donna indifesa?”

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