Ministro della Difesa israeliano vuole reclutare il 50% dei giovani ebrei ultra-ortodossi in 7 anni

Tel Aviv. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato martedì di voler aumentare gradualmente il numero di giovani ultraortodossi arruolati nelle forze armate, fino a raggiungere il 50% della coorte annuale di arruolabili Haredi nel 2032.

Negli ultimi sei mesi, i leader della coalizione israeliana hanno tenuto intensi colloqui per la stesura di una nuova legge sulla leva che costringesse gli ebrei ultraortodossi, legalmente esenti dal servizio militare obbligatorio, ad arruolarsi.

Martedì Katz ha presentato quelli che ha descritto come “principi per raggiungere l’obiettivo di aumentare in modo significativo il numero di studenti di yeshiva che prestano servizio nell’esercito, regolando al contempo lo status di coloro che sono impegnati nello studio della Torah a tempo pieno”.

Ha promesso sanzioni per le organizzazioni Haredim che si sottraggono al servizio di leva, tra cui l’annullamento dei sussidi governativi per la scuola materna e il congelamento dei fondi per le scuole ultraortodosse che non si adeguano.

Ha spiegato che il servizio nelle istituzioni civili non sarà considerato di leva per i servizi di sicurezza.

Katz ha indicato che 4.800 Haredim saranno arruolati nell’esercito nel primo anno e 5.700 nel secondo anno, aggiungendo che a partire dal terzo anno non ci sarà un obiettivo per il reclutamento, ma piuttosto il numero di reclute aumenterà gradualmente fino a raggiungere l’obiettivo finale dopo sette anni, nel 2032.

Tuttavia, il quotidiano Haaretz ha citato una fonte della fazione United Torah Judaism, secondo la quale essa si opporrà fermamente al reclutamento del 50% degli Haredim all’età di 18 anni, così come si opporrà all’imposizione di sanzioni penali agli studenti della Torah.

(Fonti: MEMO e agenzie).

Traduzione per InfoPal di F.L.