Ministro della Salute palestinese denuncia aggressione armata delle IOF contro ospedale a Jenin

Ramallah – WAFA. Giovedì, il ministro della Salute palestinese Mai Alkaila ha denunciato con forza l’aggressione a colpi d’arma da fuoco dell’esercito israeliano contro l’ospedale governativo Khalil Suleiman, nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, affermando che ciò ha messo in pericolo la vita dei pazienti e del personale.

Ha aggiunto che questa non è la prima volta che i soldati sparano direttamente contro gli ospedali nei Territori occupati, in palese violazione del diritto internazionale, il quale chiede di proteggerli anche in tempo di guerra e conflitto.

Il direttore dell’ospedale, Wissam Bakr, ha spiegato che i proiettili sono penetrati dalle finestre dello spogliatoio dei bambini e della sala riunioni dei pediatri, e che è stato un miracolo che nessuno dei pazienti pediatrici e del personale medico sia rimasto ferito.

Giovedì mattina, una truppa dell’esercito israeliano ha fatto irruzione a Jenin e nel suo campo profughi, dove ha ucciso due palestinesi, uno dei quali era un 58enne, padre di sei figli, e ne ha feriti altri tre.