Tehran – MEMO. Sabato, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha esortato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a non farsi ingannare da un presunto piano israeliano per provocare una guerra attraverso attacchi contro le forze statunitensi in Iraq, secondo quanto riferito da Reuters.
Il ministro ha rilasciato la dichiarazione nell’anniversario dell’omicidio del generale iraniano Qassem Soleimani, effettuata da parte degli Stati Uniti in un attacco con droni in Iraq. Non c’è stato alcun commento immediato da parte di Israele.
Washington accusa la milizia sostenuta dall’Iran per i regolari attacchi missilistici contro le strutture statunitensi in Iraq, inclusa quelli vicino alla loro ambasciata. Nessun gruppo noto sostenuto dall’Iran ha rivendicato la responsabilità.
“Dati dell’intelligence dall’Iraq indicano che gli agenti provocatori israeliani stanno tramando attacchi contro gli statunitensi, mettendo in difficoltà il presidente Trump uscente con un falso casus belli (atto che giustifica una guerra)”, ha affermato Zarif in un tweet.
L’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ed il ministero degli Esteri israeliano hanno rifiutato di commentare le osservazioni di Zarif.
La Casa Bianca non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento sul messaggio di Zarif.
Mercoledì, l’esercito statunitense ha portato in Medio Oriente due bombardieri B-52 nucleari per mandare un messaggio all’Iran, ma sono già stati ritirati.