MEMO. Il ministro israeliano per l’agricoltura Ori Ariel ha affermato che non ci sarà mai uno stato palestinese in Cisgiordania e ha anche rivelato un piano per aumentare il numero di coloni israeliani fino ad un milione, ha mostrato il Quds Press ieri.
Ariel ha pronunciato tali affermazioni durante la cerimonia per il 40° anniversario della colonia illegale di Karni Shamron, nella terra palestinese di Qalqiliya.
“Siamo diventati mezzo milione di ebrei in Giudea e Samaria [Cisgiordania] e diventeremo un milione”, ha affermato Ariel. “Ci sarà soltanto uno stato tra il fiume e il mare, quello di Israele”, ha ribadito.
Ha aggiunto: “Sfortunatamente, alcune di queste aree, come Gerusalemme, Sinai, Giudea e Samaria, le Alture de Golan e la Striscia di Gaza non sono nelle nostre mani”.
Il ministro ha invitato all’imposizione della “dominazione ebraica” sulla moschea di al-Aqsa, affermando che l’obiettivo superiore è quello di controllare completamente la Città Santa.
Il vice-ministro della Difesa israeliano Eli Ben Dahan ha rivelato che il suo ministero inizierà molto presto i lavori di espansione sull’autostrada che porta a Karni Shamrom, segnando l’inizio dei progetti di sviluppo ebraici d’Israele nell’area.
Spera che questa colonia, un giorno, diventi una mega-città, facendo così sapere a tutto il mondo che “siamo ritornati al nostro Paese e non lo abbandoneremo mai, perché è la terra di Israele”.
Le colonie ebraiche israeliane in Cisgiordania e a Gerusalemme occupate sono considerate illegati dal diritto internazionale.
Traduzione di F.H.L.