Ministro israeliano: offensiva militare è unico modo per porre fine alla resistenza palestinese

Tel Aviv-MEMO e Quds Press. Il vice ministro della Difesa israeliano Avi Dichter ritiene che un’offensiva militare sia l’unico modo per porre fine alle fazioni della resistenza palestinese a Gaza, secondo quanto riportato domenica da Quds Press.

Dichter, presidente del Comitato per gli affari esteri e la difesa, ex-ministro della Sicurezza interna ed ex-capo dello Shin Bet, ha affermato che Israele dovrebbe effettuare un’operazione militare a Gaza simile a quella in Cisgiordania del 2002.

Il 29 marzo 2002, il primo ministro israeliano Ariel Sharon annunciò l’inizio dell’operazione “Defensive Shield”, che si concluse il 3 maggio dello stesso anno e che aveva lo scopo di porre fine alla Seconda Intifada (2000-2005).

L’esercito israeliano mobilitò 30 mila soldati per l’operazione, in cui usò anche carri armati ed elicotteri. Furono uccisi 240 palestinesi, secondo B’Tselem, ed oltre 1.500 altri furono feriti, a seguito dell’invasione della maggior parte delle città della Cisgiordania da parte delle forze israeliane.

A novembre, Dichter ha dichiarato ai giornalisti che “la leadership politica e militare di Israele dovrà decidere, ad un certo punto, di lanciare una campagna che distruggerà l’infrastruttura terroristica di Gaza”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.