Ministro israeliano: reclutare i palestinesi del ’48 nelle fila dell’esercito

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Uri Ariel, ministro degli Alloggi israeliano e leader del partito Habayt Hayehudi (Casa Ebraica), ha invitato a reclutare le “minoranze” (in riferimento ai palestinesi del ’48), per il servizio di leva obbligatorio nelle fila dell’esercito israeliano. Il ministro ha sostenuto che tale mossa sarebbe indispensabile “al fine di spartire gli sforzi equamente tra tutti i cittadini”.

Ariel, in alcuni commenti scritti sulla propria pagina su Facebook, ha dichiarato: “Nel corso della riunione di governo di domenica 26 maggio, insisteremo sull’argomento. Gli appartenenti alle minoranze devono essere reclutati nella stessa misura e percentuale degli ebrei religiosi”. Ha anche sottolineando che “non sarebbe equo chiedere ad un solo gruppo religioso di accollarsi il peso del servizio militare, perciò, chiederemo l’uguaglianza tra tutti”.

Quello di Uri Ariel, considerato uno dei partiti estremisti ebrei, è uno dei principali partiti che costituiscono la coalizione di governo nello Stato ebraico. Nelle ultime elezioni israeliane, Habayit Hayehudi ha incrementato notevolmente la sua forza elettorale, aggiudicandosi 12 seggi al Knesset, rispetto ai tre ottenuti nelle elezioni precedenti. Ha diversi ministri nel governo attuale, tra loro spicca lo stesso Uri Ariel, uno dei più grandi sostenitori delle attività coloniali nei territori palestinesi occupati.