Minore palestinese catturato da agenti israeliani mascherati

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Ieri sera, le forze d'occupazione israeliane hanno fatto irruzione in un'abitazione palestinese a Silwan, ad est di al-Quds (Gerusalemme) prelevando, un minore sospettato di aver lanciato pietre contro i coloni israeliani.

Soldati e poliziotti, con la collaborazione di “musta'arabiyyn”, agenti israeliani camuffati da palestinesi, hanno portato via Daoud 'Eissa al-Qaq, di 12 anni.
Il minore è stato condotto verso al-Muskubiyah, centro d'indagine dell'occupazione israeliana.

“Gli agenti erano mascherati e tutti siamo stati terrorizzati dalla violenza inaudita in casa. Poi, hanno portato via Daoud insieme a del vestiario. Una volta usciti, li abbiamo scorti mentre si svestivano nelle auto”. Questo il racconto del padre dei minore palestinese catturato ieri.

All'uomo è stato vietato di essere presente nel centro dove si trova il figlio, e ora, pur di estorcere confessioni, si temono abusi e maltrattamenti contro il ragazzino.

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