Minorenni palestinesi detenuti raccontano storie di arresti arbitrari e maltrattamenti

Ramallah-Quds Press e PIC. Due giovani palestinesi detenuti nella prigione israeliana di Ofer hanno affermato di essere stati sottoposti ad abusi e trattamenti disumani durante l’arresto e durante il loro trasferimento verso i centri di detenzione. 
L’avvocato del Comitato per i detenuti ed ex-detenuti Luai Ukkeh, ha affermato che il prigioniero diciassettenne Mahmoud Zeid, del campo profughi al-Jalazoun, vicino a Ramallah, e Yousef Dar al-Sheikh, 18 anni, della cittadina di Beddo, vicino alla Gerusalemme occupata, gli hanno raccontato come sono stati sottoposti a pratiche che violavano i loro diritti umani, il diritto internazionale e la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. 
Entrambi hanno affermato di essere stati brutalmente picchiati da soldati israeliani sul viso e sul resto del corpo. Sono stati spinti dentro delle jeep militari mentre venivano ammanettati e bendati. I prigionieri sono stati arrestati rispettivamente il 14 e il 23 agosto, durante la mattinata, dalle loro case.