Mishaal contro decreto Abbas.

Il leader politico di Hamas, Khaled Mishaal, ieri ha fortemente rigettato il decreto presidenziale che revocava la decisione presa dal ministro degli Interni palestinese riguardante la formazione di una forza speciale formata da tutte le fazioni della resistenza palestinese in appoggio alla polizia. Tale forza avrebbe avuto il compito di porre fine al caos nella sicurezza dei Territori.
Mishaal ha sottolineato che coloro che cercano “di far deragliare gli sforzi nel controllo della sicurezza in realtà stanno incoraggiando questo fenomeno preccupante” e ha aggiunto che esiste una cospirazione che ha l’obiettivo di rovesciare il governo palestinese democraticamente eletto promuovendo l’anarchia nelle terre palestinesi, deprivando il governo dell’autorità e prolungando l’assedio contro il popolo palestinese.

Parlando di fronte a una folla di palestinesi radunatasi nel campo profughi di Yarmook, a Damasco, per commemorare l’anniversario dell’assassinio di  Ahmed Yassin e di Abdul Aziz Al-Rantisi, i due ex leader politici di Hamas uccisi dagli israeliani, ha così affermato: “Io dico a coloro che tentano di deprivare il governo palestinese della sua autorità che la decisione di formare questa forza speciale era legale, e che tutti dovrebbero sostenere questo sforzo perché in favore del popolo palestinese”.

Egli ha anche dichiarato che tale corpo speciale avrebbe operato volontariamente “a differenza di quei gruppi sospetti fomati dai nostri predecessori, e mobilitati col denaro per raggiungere gli obiettivi posti in agenda da certi politici del passato governo".

Mishaal ha anche sottolineato che “non accettiamo le vostre decisioni (il decreto di Abbas, ndr). Chiunque pensi di poter lavorare contro questo governo, e poi camminare sul tappeto rosso di Usa e Israele e poter così governare di nuovo, si sbaglia. C’è un solo modo per raggiungere il potere: far ricorso alle urne elettorali, come abbiamo fatto noi”.

Il leader di Hamas ha poi domandato alle “brave persone” di Fatah: “Voi sapete, esattamente come noi, che ci sono gruppi che cospirano contro di voi e contro di noi; allora, vi invitiamo a salire sulla nave del popolo palestinese e a isolare questo gruppo".

Ha aggiunto che “verrà il giorno in cui tutti i personaggi al servizio del nemico sionista coinvolti nella cospirazione contro il popolo palestinese saranno scoperti”.

Mishaal ha anche attaccato l’Unione Europea per essersi sottomessa alle pressioni di Stati Uniti e Israele ed essersi fatta convincere a volgersi contro i palestinesi per la loro democratica scelta elettorale. E ha sottolineato che Hamas non riconoscerà mai Israele.

Ha poi ribadito l’appello di Hamas a ricostruire l’Olp su basi realistiche, nazionalistiche e nuove prima di riconoscerlo come l’unico rappresentante del popolo palestinese dentro e fuori della Palestina. 

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