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MEMO. Venerdì mattina, un bombardamento aereo israeliano ha preso di mira un sito della resistenza palestinese nell’area di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, lanciando due missili. Non ci sono stati feriti, ma molti danni materiali.
L’area bombardata era stata ricostruita solo di recente in seguito alla devastazione subita durante la guerra israeliana di 51 giorni, nel 2014.
Secondo il rapporto dell’agenzia di stampa palestinese Wafa, pubblicato a luglio, tre anni dopo la guerra nel 2014, solo un terzo delle 11.000 case distrutte è stato ricostruito.
Molte famiglie continuano a vivere nelle tende, secondo un rapporto del Norwegian Refugee Council (NRC) sulla situazione dei civili a Gaza.
(Foto di Mohamemd Asad/Middle East Monitor: gazawi controllano i danni alla loro casa, dopo il bombardamento israeliano nella notte tra il 1° e il 2 febbraio 2018)
