Di Sulaiman Hijazi. Giovedì abbiamo fatto il giro di tante famiglie povere e bisognose nella città di Marsin, in Turchia e abbiamo sentito tante storie, ma come sempre quelle che mi colpiscono di più di altre sono sempre quelle dei bambini.
Il bambino nella prima foto si chiama Imad, di Aleppo. Purtroppo Imad non ha conosciuto il padre, perché è morto quando la mamma era incinta di lui di tre mesi. Ora vive con il nonno e la mamma e chiama il nonno papà; la famiglia è in condizioni drammatiche.
Invece nella seconda foto mi trovo con Mohammad. Anche lui non ha conosciuto il padre, ucciso nei campi profughi di Al Yarmouk.
Come questi due ci sono decine di bambini senza genitori, qui in Turchia.
Missione umanitaria “Inverno più caldo” promossa dall’Associazione ABSPP onlus.