‘More over Aipac’: arrestata in ospedale la manifestante che ha interrotto Netanyahu al Congresso Usa

 

Move over AIPAC. La polizia ha arrestato un’attivista per la pace di “Codepink, Rae Abileah, all’ospedale dell’università di George Washington, a Washington DC. Abileah era stata portata in ospedale dopo essere stata assalita e gettata al suolo dai membri di Aipac (la Israel Lobby negli Usa, ndr) presenti tra il pubblico della House Gallery, durante il discorso al Congresso da parte del primo ministro israeliano Netanyahu.

Abileah ha interrotto Netanyahu con uno striscione che recava la scritta “Occupare Territori è indifendibile”, e gridando “Mai più occupazioni, fermate i crimini di guerra di Israele, uguali diritti per i palestinesi, l’occupazione è indifendibile”. Si è alzata in piedi, pronunciandosi subito dopo il discorso del primo ministro sui giovani che nel mondo si ribellano per avere maggiore democrazia.

Mentre questa ragazza, ebrea americana di 28 anni, si è battuta per i diritti dei palestinesi, altri membri del pubblico — che indossavano gli stemmi della conferenza dell'American-Israel Public Affairs Committee (Aipac) —l’hanno attaccata brutalmente. Allora la polizia l’ha portata fuori dalla House Gallery e l’ha accompagnata all’ospedale dell’università di George Washington, dove è stata curata per lesioni al collo e ad una spalla.

“Provo molto dolore, ma questo è nulla in confronto al dolore e alla sofferenza che i palestinesi affrontano regolarmente”, ha comunicato Abileah dal suo letto d’ospedale. “Sono stata a Gaza e nella West Bank, ho visto le case palestinesi bombardate e distrutte, ho parlato con madri che hanno perso i loro figli durante l’invasione di Gaza, ho visto le strade riservate agli ebrei, che conducono agli insediamenti sempre in espansione della West Bank. Questo tipo di occupazione coloniale non può continuare. In veste di ebrea e di cittadina degli Stati Uniti, mi sento in dovere di alzarmi in piedi e  di oppormi a questi crimini, commessi a nome mio e con i dollari con cui pago le tasse”.

Abileah ha spiegato di essere solidale con i palestinesi e con gli attivisti israeliani, continuamente incarcerati e percossi per essersi battuti per  la democrazia.

Comunicati stampa e video: http://bit.ly/lUU82f

Foto: http://bit.ly/jBbsdp

Manifestante ebrea interrompe Netanyahu mentre si rivolge al Congresso

Nella sessione congiunta del Congresso, durante il discorso del primo ministro Netanyahu, Rae Abileah si è alzata in piedi dalla galleria e ha gridato “Fermate i crimini di guerra israeliani”.

Video disponibile su: http://www.youtube.com/watch?v=LYXSLA7Cr2E

Appartenente al gruppo per la pace “Codepink”, Rae è una ragazza ebrea americana di 28 anni e di discendenza israeliana. Ha visitato Israele, la West Bank e Gaza ed è stata testimone diretta dell’occupazione e dell’oppressione. “Il primo ministro Netanyahu sostiene che i confini del 1967 siano indifendibili. Ma ciò che è realmente indifendibile è l’occupazione delle terre, il morire di fame a Gaza, l’incarcerazione dei dissidenti e la mancanza di uguali diritti nella presunta democrazia israeliana. In qualità di ebrea e contribuente americana, non posso restare in silenzio davanti a questi crimini commessi in mio nome e con il denaro delle mie tasse”.

Abileah è cresciuta a Half Moon Bay e attualmente vive a San Francisco. È stata arrestata e accusata di aver interrotto il Congresso. Dopo la liberazione, potrà essere contattata al numero  415-994-1723.

La protesta è una delle  azioni organizzate da “Codepink”, che è parte di una coalizione di gruppi riunitisi a Washington D.C. per una campagna chiamata “Move Over AIPAC”. Durante il discorso di Netanyahu all’Aipac, cinque persone hanno interrotto Netanyahu e sono state allontanate dall’edificio (vedi: http://bit.ly/aipac2011).

 

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