Morire in Cisgiordania tra forze dell'Anp ed esercito di occupazione. Un giovane e un bimbo uccisi a seguito di scontri con la polizia palestinese.

 

Qalqiliyah – Infopal

Fonti palestinesi nella città di Qalqiliyah, in Cisgiordania, hanno riferito che due cittadini palestinesi sono stati uccisi. Si tratta di un giovane e di un bimbo di 4 anni.

Il primo è morto dopo essere stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco della sicurezza dell’Autorità palestinese; il secondo, a causa degli scontri armati scoppiati a seguito della sparatoria.

Testimoni oculari hanno riportato la dinamica degli incidenti: sabato sera, le forze di sicurezza hanno intimato l’alt a Husam Abu Asab, 21 anni, che era alla guida della sua bicicletta, al centro di Qalqiliyah, ma il giovane non si è fermato e i poliziotti gli hanno sparato alla schiena uccidendolo sul colpo.

I testimoni hanno aggiunto che scontri violenti sono scoppiati tra la famiglia di Abu Asab e le forze di sicurezza dell’Anp. Durante la sparatoria è rimasto ucciso il piccolo Yazid Ziad Anani, 4 anni, mentre numerose altre persone sono rimaste ferite.

Fonti locali hanno riferito che il clima in città è molto teso: decine di membri della sicurezza e diversi uomini armati sono dispiegati nelle strade. Si continuano a udire violente sparatorie.

Quattro giorni fa, le forze dell’Anp hanno ucciso un cittadino perché non si era fermato a uno dei posti di blocco istituiti dalla sicurezza.

La popolazione è dunque assediata da forze dell’Anp dal grilletto facile e dall’esercito di occupazione israeliano.

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