Gerusalemme – Pal.info. La fondazione al- Aqsa per il patrimonio religioso islamico ha dichiarato lunedì 9 luglio che l’escavatrici israeliane ieri all’alba hanno iniziato a trasferire terra e e pietre da sotto la rampa della Porta al-Maghariba in piazza al-Buraq (Muro del pianto), a ovest della moschea di al-Aqsa.
La fondazione ha aggiunto che circa 30 operai sono stati visti scavare e caricare camion con terra e pietre.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, per scavare, gli operai hanno usato strumenti manuali, per evitare di fare rumore e attirare l’attenzione sulle violazioni israeliane contro i siti sacri islamici.
Essi hanno affermato che tali scavi si stanno svolgendo da diversi giorni, dopo mezzanotte, per non attirare l’attenzione dei residenti palestinesi nell’area e dei dirigenti responsabili della protezione dei luoghi santi musulmani.
La fondazione al-Aqsa ha messo in guardia sul fatto che il regime israeliano sta commettendo un altro crimine contro l’area della Porta al-Maghariba, che è parte della moschea di al-Aqsa, e ha chiesto passi urgenti per porre fine a tale violazione contro la moschea.