Moschee di Gaza riaprono per le preghiere del venerdì

Gaza – PIC. Venerdì, le moschee nella Striscia di Gaza sono state autorizzate a riaprire per le preghiere, dopo una chiusura di 50 giorni a causa della pandemia di Coronavirus.

I fedeli musulmani sono stati autorizzati a partecipare alle preghiere del venerdì nel mese sacro del Ramadan, rispettando però delle misure rigorose introdotte dal ministero dei Beni religiosi islamici e dal ministero della Salute.

Ai fedeli è stato chiesto di portare i loro propri tappeti da preghiera, indossare delle maschere e mantenere spazi tra loro. All’entrata delle moschee hanno ricevuto disinfettanti per le mani.

Bambini, donne, anziani e persone che hanno problemi di salute cronici sono stati invitati a rimanere a casa.

Agenti di polizia sono stati schierati alle porte delle moschee per assicurare che le misure di prevenzione fossero rispettate.

Il ministero della Salute ha recentemente segnalato 35 nuovi casi di Coronavirus (COVID-19) nella Striscia di Gaza, portando così il numero totale a 55. Tuttavia, il ministero ha assicurato al pubblico che i casi corrispondo a persone tornate recentemente a Gaza attraverso Rafah e che sono state messe subito in quarantena.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.