Movimento islamico nei Territori del ’48: “Il mondo arabo e musulmano si sollevi contro violazioni israeliane a Gerusalemme”

Movimento islamico nei Territori del ’48: “Il mondo arabo e musulmano si sollevi contro violazioni israeliane a Gerusalemme”

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal e Pal.info. Il vice-presidente del movimento islamico nei Territori palestinesi del 1948 – Isreale – shaykh Kamal Khatib, ha definito gli assalti israeliani contro la moschea di al-Aqsa e la profanazione della Spianata, una “flagrante violazione della sacralità islamica”.

Shaykh Khatib ha lanciato l’allarme sul progetto israeliano diretto alla divisione della moschea di al-Aqsa e dei suoi cortili, e alla loro ebraicizzazione.

In un comunicato stampa pubblicato nel giornale Filastin lunedì 17 settembre, ha dichiarato: “Abbiamo messo in guardia i musulmani nel passato, e lo stiamo facendo tuttora, sui piani dell’occupazione e le loro conseguenze sui sentimenti del mondo islamico. Questi attacchi, sebbene coincidano con le festività religiose, non sono nuovi”.

E ha ricordato gli abusi perpetrati quotidianamente dai coloni e dalle forze israeliane volti a dissacrare la moschea di al-Aqsa e a dividerla tra musulmani ed ebrei (come è accaduto alla moschea di Ibrahim, a Hebron, ndr).

Khatib ha chiesto al mondo arabo e islamico di lanciare una rivolta di massa a livello mondiale per fermare i piani israeliani e fermare gli attacchi contro la moschea e i luoghi sacri islamici.