Muore lavoratore e padre di famiglia investito da coloni a Salfit

Imemc. Fonti mediche hanno confermato, mercoledì sera, che un uomo palestinese è deceduto dopo essere stato investito dall’auto di un colono israeliano vicino a Salfit, nel nord-ovest della Cisgiordania.

Le fonti affermano che l’uomo, Azzam Jamil Amer, del villaggio di Kafr Qalil, a sud di Nablus, nel nord della Cisgiordania, era stato trasferito in un ospedale israeliano dove, poco tempo dopo, è morto per le gravi ferite riportate.

La polizia israeliana ha affermato di aver aperto un’indagine per determinare se la morte sia dovuta a un incidente stradale o a un attacco intenzionale.

Il governatore di Salfit, Abdullah Kamil, ha dichiarato che il colono ha deliberatamente preso di mira il giovane all’incrocio di Kifl Hares.

Kamil ritiene Israele responsabile della morte del giovane, aggiungendo che le colonie israeliane sono illegali ai sensi del diritto internazionale poiché sono costruite su terre occupate e costituiscono crimini di guerra.

Amer, sposato e con figli, era un lavoratore a giornata che stava tornando a casa quando è avvenuto l’incidente.

Molti palestinesi, compresi i bambini, vengono uccisi o feriti in attacchi con l’auto da parte di coloni, in tutta la Cisgiordania occupata.

(Nella foto: Azzam Jamil Amer con i suoi figli).