Musallam: Gerusalemme non perdonerà coloro che l’hanno tradita

Gerusalemme/al-Quds – PIC. Padre Manuel Musallam, un noto sacerdote palestinese, ha criticato alcuni paesi arabi per essersi riconciliati con lo stato d’occupazione israeliano e per averne riconosciuto la presenza in terra di Palestina.

“Qualsiasi arma che non canti per Gerusalemme, la moschea di al-Aqsa o la Chiesa della Natività è sospetta e deve essere soggiogata”, ha affermato mercoledì padre Musallam, capo dell’Organizzazione popolare mondiale per la giustizia e la pace di Gerusalemme.

“Gerusalemme non può perdonare coloro che l’hanno abbandonata, normalizzata e che si sono riconciliati con i suoi nemici e che hanno riconosciuto Israele, a meno che non si pentano e tornino tra le sue braccia”, ha aggiunto il sacerdote.

Ha sottolineato che gli arabi che hanno normalizzato le relazioni “hanno firmato con Israele la sconfitta della conquista islamica [di Gerusalemme] e la fine di al-Uhda al-Umariyya (Patto di Umar), e hanno annunciato che la Palestina non è più la terra degli arabi e che Gerusalemme è non la capitale delle capitali arabe”.