Brasilia – Al-Mayadeen. Elon Musk ha posto fine alla sua battaglia durata mesi con la Corte Suprema brasiliana, rispettando gli ordini del tribunale per riprendere le operazioni della sua piattaforma di social media X nel Paese.
L’imprenditore tecnologico ha soddisfatto le principali richieste della Corte Suprema, nominando un rappresentante legale in Brasile, pagando le multe arretrate e rimuovendo gli utenti dalla piattaforma ritenuti una minaccia per la democrazia del Paese, come riporta il New York Times.
Sebbene X abbia aderito alle richieste della Corte Suprema, la piattaforma non ha presentato una documentazione adeguata che dimostri la nomina di Rachel de Oliveira Conceição come rappresentante del Paese, secondo il tribunale, che ha dato alla società cinque giorni per presentare i documenti richiesti che convalidino la sua nomina.
La battaglia di Musk con il tribunale.
Da aprile il miliardario si è scontrato con il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes dopo che questi aveva ordinato a X di eliminare oltre 100 account di estrema destra fedeli all’ex-presidente Jair Bolsonaro.
Il mese scorso, Musk ha chiuso gli uffici di X in Brasile dopo aver rifiutato di nominare un rappresentante legale che permettesse alla piattaforma di continuare a operare. Moraes ha risposto ordinando ai fornitori di servizi mobili e internet del Paese di bloccare l’accesso a X e imponendo multe all’azienda per la sua condotta intenzionale nel sostenere la disinformazione.
Musk si è rifiutato di ottemperare agli ordini legali di rimozione di post e account in Brasile e Australia, sostenendo di essere un sostenitore della libertà di parola, nonostante sia meno ostile nel rimuovere contenuti da Paesi come la Turchia e l’India.