Nablus, giovane ucciso dai proiettili dell’occupazione

Nablus-Quds Press. Ieri, mercoledì, il ministero della Salute dell’Autorità palestinese ha annunciato la morte di Muhammad Hisham Abu Kishk (22 anni), a seguito delle ferite causategli martedì dai proiettili delle forze di occupazione (IOF), a Nablus (nel nord della Cisgiordania).

Fonti locali hanno riferito che “Abu Kishk è stato colpito all’addome da proiettili sparati dai soldati dell’occupazione durante scontri con giovani palestinesi che resistevano all’assalto di centinaia di coloni alla tomba di Giuseppe”.

Il giovane Abu Kishk, del campo di Askar, a est di Nablus, è la seconda vittima dei violenti scontri avvenuti nella città, che hanno provocato la morte del sedicenne Ahmed Amjad Shehadeh e del ferimento di più di 110 altri.

Le città della Cisgiordania occupata, Gerusalemme compresa, sono testimoni quasi quotidiane di incursioni da parte delle forze di occupazione e dei coloni, con provocazioni e aggressioni, seguite da arresti, scontri e vittime.