Nablus, ragazzo di 16 anni ucciso con un proiettile alla testa dalle IOF. 75 i feriti

Nablus-Quds Press. All’alba di oggi, mercoledì, un adolescente è stato ucciso e decine di altri sono stati feriti durante l’assalto delle forze di occupazione (IOF) nella zona orientale della città di Nablus, nel nord della Cisgiordania.

Il ministero della Salute palestinese ha dato la notizia della morte del ragazzo di 16 anni, Ghaith Rafiq Yamin, per le gravi ferite da proiettili letali alla testa, nell’area della tomba di Giuseppe.

Fonti locali hanno riferito che le forze di occupazione hanno invaso la regione orientale di Nablus, per proteggere l’assalto dei coloni alla tomba di Giuseppe, con circa 30 veicoli accompagnati da un bulldozer militare, tra pesanti spari di proiettili letali, bombe sonore e gas lacrimogeni.

Ne sono nati violenti scontri con decine di giovani, che hanno bloccato Amman Street, con pneumatici in fiamme e pietre, per ostacolare le pattuglie dell’occupazione.
La Società della Mezzaluna Rossa di Nablus ha dichiarato, in una nota, che “gli scontri nelle vicinanze della tomba di Giuseppe hanno provocato il ferimento di 75 palestinesi”.

Traduzione per InfoPal.it di Angela Lano