InfopalPressTv. Il segretario generale del Movimento di resistenza libanese, Hassan Nasrallah, ha condannato la nuova ondata di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza e si è scagliato contro l’Occidente per il supporto al regime di Tel Aviv.
“Lo spargimento di sangue nella Striscia di Gaza dimostra il vero volto degli Stati Uniti d’America e dell’Occidente”, ha dichiarato Nasrallah ieri, giovedì, in un discorso video-trasmesso a Beirut.
Egli ha esortato i paesi islamici a troncare ogni rapporto con gli Usa e a cessare le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti in segno di protesta per il supporto di Washington al regime israeliano e alle sue politiche (all’unisono con quanto dichiarato dal rappresentante iracheno alla Lega Araba al Cairo, venerdì, ndt).
Nasrallah ha poi invocato la fine immediata dell’assedio alla Striscia di Gaza e ha chiesto aiuto per la popolazione gazawi.
Il segretario generale di Hezbollah considera l’attacco israeliano sull’enclave costiera una vendetta per le perdite subite in Siria e in altre aree mediorientali.
Egli si è poi rivolto alla Lega Araba e all’Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) chiedendo di considerare tutti i modi possibili per fare pressioni su Washington e Tel Aviv affinché l’attuale aggressione cessi.
Nasrallah ha rivolto parole di incoraggiamento alla Resistenza palestinese e ha esortato i musulmani tutti al sostegno dei palestinesi nella loro battaglia nella Striscia di Gaza.
“L’esercito israeliano sostiene di agire per questioni di difesa, ma, come sempre, fa uso di una forza sproporzionata uccidendo e ferendo i civili, in violazione del diritto internazionale”.
Gli attacchi infuriano su una Striscia di Gaza paralizzata dal blocco imposto da Israele dal 2007.
Traduzione a cura di Stefano Di Felice