Nasrallah, leader degli Hezbollah libanesi, ha dichiarato guerra aperta a Israele. Attaccata nave israeliana. 4 marinai dispersi.

Dal nostro corrispondente, da www.aljazeera.net e da www.maannews.net

Il leader degli Hezbollah libanesi ieri ha dichiarato guerra aperta a Israele. Nel pomeriggio è stato bombardato il suo appartamento a Beirut.

"Volevate una guerra aperta. L’avrete". Così ha dichiarato Nasrallah in un messaggio telefonico mandato in onda in diretta nella tv di Hezbollah, dopo l’attacco alla sua abitazione. 

Fonti della sicurezza libanese hanno comunicato che due missili hanno colpito una nave da guerra israeliana sulla costa di Beirut.

La nave, che aveva bombadato il Libano, ieri, ha riportato consistenti danni e la tv Al Jazeera ha riferito che marinai israeliani sono dispersi in mare.

Intanto, in Israele, il servizio di ambulanze ha reso noto che due israeliani, compreso un bambino, sono stati ferti da un missile atterrato nel nord del paese.

Analisti israeliani hanno fatto sapere che i loro leader stanno chiedendo alla popolazione israeliana di pazientare per un paio di settimane mentre loro distruggeranno le basi di lancio dei missili degli Hezbollah.

Sempre ieri, gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato la zona sud di Beirut. Fonti libanesi hanno dichiarato che Hezbollah è in grado di colpire obiettivi navali ad una certa distanza dalle coste.

Ufficiali israeliani hanno reso noto che la nave attaccata in mare è stata colpita da un veivolo telecomandato che ha sganciato due missili. L’attacco ha incendiato l’imbarcazione.

Hezbollah non ha rivelato alcun dettaglio sul nuovo modello di missili usati.

Il quotidiano israeliano Ha’aretz ha scritto che i razzi di Hezbollah possono raggiungere la maggior parte dei territori israeliani, comprese Tel Aviv e Ber Sheva’a. E ha aggiunto che l’Iran ha fornito ai libanesi carburante per razzi iraniani – che hanno un raggio di azione di 200 km – e che Hezbollah possiede anche missili costruiti in Siria.

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