Navi da guerra israeliane bombardano pescherecci di Gaza

56641_345x230Gaza-Quds Press e Ma’an. Sabato mattina, le navi da guerra israeliane hanno bombardato i pescherecci palestinesi al largo della costa della città di Gaza.

Testimoni oculari hanno dichiarato che la marina da guerra israeliana ha aperto il fuoco contro i pescatori quando questi si trovavano a una distanza di 4 miglia nautiche dalla costa di al-Sudaniya.

Un peschereccio è stato danneggiato a seguito dell’attacco, ma non sono stati segnalati feriti.

Secondo il racconto dei testimoni, l’aggressione israeliana aveva lo scopo di costringere i pescatori ad avvicinarsi alla riva.

Con l’accordo di cessate-il-fuoco siglato ad agosto 2014 tra la resistenza palestinese e lo stato sionista sono state garantite le sei miglia nautiche per la pesca nella Striscia di Gaza, ma Israele, come consueto, non rispetta i patti, sparando quotidianamente sui pescatori.

La settimana passata, la marina israeliana ha ucciso un pescatore, Tawfiq Abu Riyala.

Sono 35 i pescatori feriti, compresi 2 bambini, dall’accordo di cessate-il-fuoco. 39 attacchi contro i pescatori sono stati registrati dal 1° settembre 2014 dal centro al-Mezan per i diritti umani, di Gaza.

Il centro ha aggiunto che 42 pescatori sono stati arrestati e 12 imbarcazione confiscate.

I pescatori della Striscia sono circa 4.000 e, secondo un report del 2011 del Comitato internazionale della Croce Rossa, il 90 percento di essi è povero, con un incremento del 40 percento dal 2008.