Nazioni Unite: “Nel 2022, Israele ha ucciso 75 palestinesi”

Quds Press. Un rapporto pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari nei Territori palestinesi occupati (OCHA) afferma che “dall’inizio dell’anno, il numero totale di palestinesi uccisi dalle forze israeliane nelle operazioni di ricerca e arresto in tutta la Cisgiordania è di 75, tra cui 16 minorenni”.

Il rapporto, pubblicato mercoledì e intitolato “Protezione dei civili”, afferma che le forze di occupazione israeliane hanno ferito 171 palestinesi, tra cui almeno 44 minorenni, in tutta la Cisgiordania, aggiungendo che “sei palestinesi sono stati feriti dai coloni, compreso un bambino”.

Inoltre, le autorità di occupazione hanno demolito, confiscato o costretto i loro proprietari a demolire 57 edifici di proprietà palestinese a Gerusalemme Est e nell’Area C della Cisgiordania, comprese 17 case, con il pretesto della mancanza di permessi di costruzione rilasciati da Israele. Tali permessi sono difficilmente ottenibili.

Nella Striscia di Gaza, il rapporto ha confermato che i bulldozer delle forze di occupazione “hanno spianato terre all’interno di Gaza vicino alla cosiddetta barriera di confine, a est di Gaza e a est di Rafah”.

Le città della Cisgiordania occupata stanno assistendo a una notevole escalation delle violazioni dell’occupazione israeliana, cui corrisponde un aumento delle azioni della resistenza palestinese.