Necessita un trapianto di polmoni. Detenuto palestinese in grave pericolo

Ramallah-InfoPal. Un centro palestinese per i diritti umani ha reso noto che lo stato di salute del prigioniero Mohammed Taj, ricoverato nella clinica del carcere israeliano di al -Ramla, è in continuo deterioramento, aggiungendo che la sua condizione sta peggiorando con il passare del tempo.

Secondo quanto rivelato dalla Società dei prigionieri palestinesi, in un comunicato stampa diramato oggi, mercoledì 13 marzo, la vita di Taj, 41 anni, è in grave pericolo a causa della compromissione di un suo organo vitale. La società ha aggiunto che il detenuto palestinese ha una disperata necessità di un trapianto di polmoni.

Secondo il comunicato, i test clinici effettuati sul detenuto hanno rivelato la presenza di gravi lesioni in entrambi i polmoni, oltre ad un’embolia arteriosa, il che implica un urgente trapianto per entrambi i polmoni, tuttavia, affermano i medici, tale intervento non può essere eseguito all’interno di un carcere.

Il comunicato ha aggiunto che Mohammed Taj, in carcere da dieci anni e condannato a 14 e mezzo di reclusione, è attaccato 24 ore su 24 ad un apparato di respirazione artificiale, grazie al quale riceve l’ossigeno, avvertendo sul continuo peggioramento della sua salute in modo drammatico e molto preoccupante.