Nel 2013 il più alto numero di martiri tra i palestinesi da 5 anni

NazarethQuds Press. I dati pubblicati dall’organizzazione umanitaria israeliana “B’Tselem” per i territori palestinesi occupati hanno mostrato che il numero dei martiri palestinesi del 2013 è il più alto da cinque anni ed ammonta a 36 morti.

Il rapporto dell’organizzazione, diffuso martedì 31 dicembre, ha spiegato che 27 sono stati i martiri in Cisgiordania e 9 nella Striscia di Gaza. L’incremento del numero dei morti si collega all’aumento della tensione per la sicurezza registrato negli ultimi mesi. Nel 2012 infatti solo otto erano stati i morti in Cisgiordania.

Tale incremento viene messo in relazione alle trattative in corso tra palestinesi ed israeliani, dall’inizio delle quali -chiarisce il rapporto- sono tredici i palestinesi morti durante le incursioni dell’esercito d’occupazione nelle zone di Jenin ed Hebron, nel nord e nel sud della Cisgiordania.

Jessica Montell, direttrice di B’Tselem, ha dichiarato che l’aumento del numero delle vittime palestinesi in Cisgiordania “preoccupa alla luce dell’assenza di provvedimenti contro chi commette tali uccisioni e di qualsiasi elemento che tenga conto del martirio dei palestinesi. Chi si occupa di tali questioni non porta avanti alcune azione deterrente oltre a disprezzare la vita dei palestinesi”.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo