Il PCBS ha spiegato che il tasso di disoccupazione nella Striscia di Gaza è stato del 43%, e del 14% in Cisgiordania, mentre il tasso di disoccupazione maschile in Palestina è stato del 21%, rispetto al 38% per le donne.
La partecipazione femminile alla forza lavoro è stata del 19% nella Striscia di Gaza, rispetto al 17% in Cisgiordania, ha aggiunto il sondaggio.
Il numero degli occupati nel mercato locale è passato da 881 mila nel 3˚ trimestre 2019 a 906 mila nel 4˚ trimestre 2019. Nella Striscia di Gaza, il numero è aumentato del 5,8%, e anche in Cisgiordania è aumentato dell’1,6%, nello stesso periodo.
Il settore dei servizi (compresa l’istruzione e la salute) è stato il principale fornitore di lavoro nel mercato locale. Per quest’area, la percentuale di occupazione era più di un terzo di tutti i lavoratori in Cisgiordania e più della metà nella Striscia di Gaza.
Il numero di lavoratori nelle colonie ed in Israele è stato di circa 135 mila nel 4° trimestre 2019, e quello nelle colonie ha raggiunto i 24 mila nel 4˚ trimestre 2019, rispetto ai 22 mila nel 3˚ trimestre 2019.
Il salario giornaliero medio per i dipendenti in Israele e nelle colonie è diminuito tra il 3˚ trimestre 2019 ed il 4˚ trimestre 2019, passando da 261 a 255 shekel.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.