Beirut. Un gruppo di coloni israeliani sta pubblicizzando nuove proprietà in vendita nel Libano meridionale, mentre l’Esercito israeliano ha lanciato un’invasione di terra nel Paese nella tarda serata di lunedì.
Il sito web di Uri Tzafon – il Movimento per la colonizzazione nel Libano meridionale – vanta appartamenti spaziosi e luminosi che si affacciano su una piscina, con offerte a partire da 300 mila shekel (80 mila dollari).
“Dopo l’eliminazione della leadership di Hezbollah […] sogni anche tu una grande casa, una vista sulle montagne innevate e una calda comunità nella terra dei nostri antenati?”, si legge nell’annuncio.
Il gruppo estremista di coloni è emerso a marzo come movimento marginale per spingere verso la colonizzazione nel Libano meridionale, che secondo il gruppo avrebbe portato “una sicurezza vera e stabile al nord di Israele” e avrebbe permesso a Israele di reclamare i suoi “confini biblici”.
Inizialmente il gruppo contava poche centinaia di membri, ma da allora il suo numero si è gonfiato e, secondo quanto riferito, il suo forum su Whatsapp ha raccolto circa tremila membri.
Una dichiarazione sul suo sito web sostiene che la colonizzazione nel Libano meridionale è “necessaria per la sicurezza di Israele” e che “solo una presenza civile israeliana garantirà un controllo stabile e impedirà all’area di diventare una roccaforte terroristica”.
Il sito del movimento ha recentemente pubblicato una mappa del Libano meridionale che riporta almeno 300 nuove colonie, con villaggi e città libanesi a sud del fiume Litani ribattezzati con nomi ebraici.
Il gruppo ha anche inviato palloni e droni nell’area con messaggi che minacciano i residenti di “evacuare immediatamente” perché “questa è la terra di Israele che appartiene agli ebrei”.
Gli annunci chiariscono ai residenti che si trovano nella “Terra d’Israele”, che appartiene al popolo ebraico, e che devono evacuare immediatamente”. Agli annunci è stata allegata una mappa esplicativa dettagliata”, ha dichiarato il gruppo in un post sul suo canale Telegram.
Nel nord di Israele sono stati affissi manifesti che promuovono la colonizzazione del Libano e, in alcuni casi, sono stati inviati messaggi di minaccia a città libanesi nel sud del Libano.
In una lettera pubblicata mercoledì, il rabbino senior Yitzchak Ginsburgh ha chiesto la conquista e l’insediamento del Libano meridionale, affermando che “il nemico deve essere colpito con piena forza” e che il Libano fa parte della “Terra d’Israele” ed è stato “dato al popolo ebraico da Dio”.
“Oggi è chiaro che è giunto il momento di conquistare anche i territori libanesi, solo così si potrà eliminare la minaccia e portare la vera pace in tutto il Paese”. Dopo la conquista e l’espulsione della popolazione ostile, deve essere stabilita una colonia ebraica, completando così la vittoria”, ha scritto.
(Fonte: Quds News).
Traduzione per InfoPal di F.L.