Nessuna modifica al blocco di Gaza dal cessate il fuoco

Gaza City – Ma’an. Mercoledì un funzionario palestinese ha dichiarato che non ci sono stati cambiamenti alle restrizioni sui valichi di Gaza dal momento in cui l’accordo di cessate il fuoco è entrato in vigore alla fine di agosto.

Maher al-Tabba, direttore delle pubbliche relazioni e dei media presso la Camera di Commercio di Gaza, ha affermato che il Kerem Shalom opera con le stesse restrizioni di prima dell’offensiva militare israeliana a Gaza.

Circa 3.700 camion sono entrati l’enclave assediata tra il 28 agosto e il 15 settembre, quasi un terzo dei quali erano camion di aiuti.

Oltre 1.400 tonnellate di cemento sono entrati a Gaza tra il 2 e il 15 settembre per essere utilizzati in progetti finanziati a livello internazionale avviati prima del conflitto.

Si prevede che i tassi di disoccupazione supereranno il 55% nel prossimo futuro, ha aggiunto al-Tabba.

All’inizio di settembre, Maria Jose Torres, vice capo ufficio nel ramo del territorio palestinese occupato dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, ha riferito che nessun cambiamento è stato apportato ai valichi di Erez e Kerem Shalom. “Ci aspettavamo che l’accordo del cessate il fuoco avrebbe stabilito una serie di scadenze per alleviare e togliere il blocco, ma finora non abbiamo ottenuto nulla pubblicamente”. Ma ha aggiunto: “Ci potrebbe essere qualcosa di cui non siamo consapevoli”.