Netanyahu approva la costruzione di 800 nuove unità abitative

Nazareth–Quds Press. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di far costruire 800 nuove unità abitative a Gerusalemme e in Cisgiordania.

Il sito ebraico “0404” ha reso noto che mercoledì 29 luglio Netanyahu ha deciso di far costruire 500 unità abitative negli insediamenti di Gerusalemme, e 300 in quelli di “Beit El”, a ovest di Ramallah. In base a questa decisione, saranno costruite 300 unità nell’insediamento “Rimot”, altri 70 a “Gilo”, in aggiunta a 19 unità abitative a “Har Homa” e decine di unità nell’insediamento di “Pisgat Ze’ev”.

Da parte sua, il ministro dell’Istruzione israeliano Naftali Bennett ha elogiato la decisione di Netanyahu, sottolineando che questa mossa è stata una risposta immediata alla sentenza della Corte Suprema israeliana di mercoledì 29 luglio, in cui il giudice aveva stabilito la demolizione di due edifici residenziali costruiti dai coloni a Beit El, vicino Ramallah.

I bulldozer dell’esercito israeliano hanno iniziato la demolizione a mezzogiorno di mercoledì in esecuzione della sentenza della Corte Suprema israeliana di abbattere i due edifici costruiti dai coloni nell’insediamento di Beit El, nell’ambito di un progetto conosciuto come schema “Drainehov”. Sono scoppiati scontri tra la polizia israeliana e alcuni gruppi di coloni che si opponevano alla sentenza, molti dei quali sono stati arrestati o sono rimasti feriti.

Traduzione di Giovanna Niro