Netanyahu destina 200 milioni di NIS per infrastrutture coloniali

PIC. Lunedì, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver appena destinato 200 milioni di shekel (circa 50 milioni di euro) per completare una rete di tangenziali intorno agli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata.

Parlando durante una riunione del partito del Likud al parlamento israeliano, Knesset, Netanyahu ha dichiarato che un ulteriore somma di 600 milioni di shekel saranno aggiunti al bilancio 2019 per altre strade e per l’illuminazione.

Ha aggiunto che il suo governo ha un chiaro impegno per risolvere il problema della sicurezza sulle strade della Cisgiordania.

La tensione è scoppiata dopo che il primo ministro ha affermato di dover aspettare il parere internazionale prima di intraprendere delle azioni.

I parenti degli israeliani uccisi negli attacchi anti-occupazione e i leader dei coloni hanno tenuto uno sciopero della fame fuori della casa di Netanyahu per chiedere l’assegnazione immediata del finanziamento.

Netanyahu è stato affrontato dai parenti degli israeliani uccisi in attacchi su strade della Cisgiordania, che chiedevano maggiori finanziamenti per le tangenziali.

I Palestinesi vedono la costruzione di strade come un altro modo israeliano di sottrarre le loro terre e di instaurare un sistema separato di “apartheid” che favorisce i coloni israeliani a discapito degli autoctoni palestinesi.