Netanyahu: “Israele non è vincolato all’accordo americano con l’Iran”

Qudsn.ps. Venerdì, 8 novembre, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro con il ministro degli Esteri americano John Kerry, il capo del governo israeliano, Benjamin Netanyahu ha affermato che “Israele non è vincolato all’accordo americano con l’Iran, e che farà di tutto per proteggere se stesso e la sicurezza dei propri cittadini”.

E’ consapevole che al momento gli iraniani sono soddisfatti, ed è giusto che lo siano – afferma- dal momento che hanno ottenuto tutto senza aver fatto niente. “E volendo tutto, ha ottenuto la riduzione delle sanzioni economiche dopo anni di forti restrizioni, e pur non facendo nulla, non ha diminuito affatto la capacità di far fruttare le risorse a propria disposizione”.
Israele rifiuta in modo netto l’accordo con l’Iran – dice Netanyahu – affermando come alcuni partner della zona condividano la sua opinione, tra i quali qualcuno in maniera esplicita, e ribadendo che “Israele non è costretto a sottoscriverlo, e farà tutto ciò che è in suo potere per difendere se stesso e la sicurezza dei suoi cittadini”.
Stessa cosa per quanto riguarda le trattative con i palestinesi: “Non contratteremo la sicurezza d’Israele e i suoi interessi vitali di fronte a nessuna pressione internazionale”.

Le pressioni devono essere esercitate nel luogo giusto, e cioè – aggiunge- nei confronti dei palestinesi, i quali rifiutano la collaborazione.
Ed è importante -continua- che vengano applicate.
Ciò però non farà in modo che Israele contratti i propri basilari interessi legati alla sicurezza e alla nazione.
Infine Netanyahu ricorda che il ministro degli Esteri americano, per evitare di giungere ad un confronto pubblico tra le parti, ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni congiunte all’inizio del loro incontro, durante il quale, invece, il premier israeliano ha deciso di parlare da solo attaccando l’impegno preso con l’Iran.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo