
Tel Aviv – MEMO. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica che il piano di pulizia etnica dei palestinesi di Gaza del presidente statunitense Donald Trump si sta trasformando in una “realtà”.
Parlando dopo un incontro a Gerusalemme con il Segretario di Stato degli USA, Marco Rubio, Netanyahu ha affermato che Israele e gli USA stanno lavorando a stretto contatto per implementare la “visione” di Trump per Gaza, aggiungendo che non rivelerà ulteriori dettagli, “incluso quando le porte dell’inferno si apriranno se [i prigionieri israeliani a Gaza] non verranno rilasciati”.
“Abbiamo anche parlato della visione di Trump per Gaza, che sta diventando realtà”, ha aggiunto.
Netanyahu ha detto che i due hanno anche concordato di impedire all’Iran di sviluppare “armi nucleari”, aggiungendo che “Israele lavorerà per prevenire qualsiasi minaccia dalla Siria”.
Ha affermato che Tel Aviv è “impegnata nell’accordo di cessate il fuoco in Libano e si aspetta che il governo libanese sia altrettanto impegnato”.
Rubio, a sua volta, ha affermato che “Trump ha dichiarato chiaramente la sua visione per Gaza.
Hamas non può continuare ad essere un’autorità, lì”, aggiungendo che i prigionieri israeliani “devono essere restituiti alle loro case e dobbiamo eliminare Hamas a Gaza”.
La “visione” di Trump include la pulizia etnica di quasi due milioni di palestinesi da Gaza verso i Paesi vicini, in particolare Egitto e Giordania, e la trasformazione della Striscia in una “Riviera del Medio Oriente”.