Netanyahu: nessuno stop alle attività negli insediamenti in Cisgiordania

An-overview-of-new-Israeli-housing-in-the-Givat-Zeev-Settlement-in-the-West-BankAn-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito la posizione del suo governo, che si rifiuta di assecondare la condizione palestinese di fermare la costruzione negli insediamenti per riprendere i negoziati, definendola una “condizione proibitiva”.

Netanyahu ha dichiarato: “Le costruzioni in Cisgiordania proseguono e continueranno in futuro”, definendo le condizioni imposte dai palestinesi per la ripresa del processo politico “proibitive, e necessitano che gli israeliani comprendano ciò che accade intorno a loro, e agiscano con saggezza”.

Ha proseguito: “I lavori di espansione negli insediamenti non influenzano in modo significativo le possibilità di raggiungere un accordo politico con i palestinesi. Qui, la vera domanda che si pone è: se dal lato palestinese vi sia un’intenzione seria di riconoscere l’identità ebraica di Israele”.

Lunedì 10 giugno, partecipando alla riunione della commissione degli Affari Esteri e della Sicurezza del Knesset, Netanyahu si è detto favorevole alla ripresa dei negoziati con i palestinesi. Ha aggiunto che “se si dovessero riprendere, tali negoziati saranno lunghi e ardui. Tuttavia, l’alternativa, che gli israeliani respingono, è quella dello stato per due popoli”.