Netanyahu potrebbe concorrere alla presidenza per evitare processo per corruzione

Tel Aviv – MEMO. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta valutando la possibilità di candidarsi alla presidenza per sostituire Reuven Rivlin, il cui mandato scade a luglio, al fine di evitare procedimenti giudiziari, secondo quanto riferito mercoledì da Arab48.

Il giornale online ha citato il sito web israeliano Wallah, secondo il quale l’accordo di Netanyahu per diventare presidente avrebbe posto fine alla situazione di stallo sulla formazione di un governo israeliano e impedirebbe al paese di dover realizzare una quinta elezione.

Se Netanyahu diventasse presidente avrebbe l’immunità, ma potrebbe non essere in grado di eludere il processo per le accuse di corruzione che deve affrontare.

Il canale 12 israeliano ha riferito, tuttavia, che Netanyahu ha respinto una proposta offerta dai suoi collaboratori più stretti, affermando che avrebbe preferito rimanere primo ministro.

Tutto ciò cambierebbe se lui non dovesse riuscire a formare un governo di coalizione, secondo quanto affermato da Wallah.