Netanyahu promette una serie di case per i coloni a Gerusalemme, se sarà eletto

Gerusalemme-Afp. Lunedì il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha promesso che, se rieletto costruirà migliaia di case per i coloni a Gerusalemme Est per evitare future concessioni ai Palestinesi.

Parlando prima delle elezioni di martedì a Har Homa, un insediamento controverso vicino a Gerusalemme Est annessa, Netanyahu ha giurato che non permetterà mai ai Palestinesi di stabilire la capitale nel settore orientale della città.

“Non lascerò che questo accada. Io e i miei amici del Likud preserveremo sull’unità di Gerusalemme”, ha detto del suo partito di destra al governo, promettendo di prevenire qualsiasi futura divisione della città costruendo migliaia di nuove case per i coloni.

“Continueremo a costruire a Gerusalemme, aggiungeremo migliaia di unità abitative, e di fronte a tutta la pressione internazionale, noi persisteremo e continueremo a espandere la nostra capitale eterna”, ha aggiunto.

Israele ha occupato Gerusalemme Est durante la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e l’ha successivamente annessa con un’azione mai riconosciuta dalla comunità internazionale.

Israele fa riferimento ad entrambe le parti della città come la sua “capitale unita, indivisa”.

I successivi leader israeliani hanno promesso che Gerusalemme non sarà mai divisa – in guerra o in pace.

Traduzione di Edy Meroli