Tel Aviv – The Palestine Chronicle. Il primo ministro israeliano eletto, Benjamin Netanyahu, è stato accusato di aver infranto il suo accordo con i Paesi arabi durante gli attuali negoziati di coalizione, secondo quanto riferito dai media israeliani.
Pare che il leader del Likud abbia acconsentito a trasferire l’amministrazione civile in Cisgiordania dal ministero della Difesa israeliano al ministero delle Finanze, al fine di placare il membro d’estrema destra della Knesset, Bezalel Smotrich.
Il sionismo religioso sarà consegnato al portafoglio dell’amministrazione civile, secondo quanto affermato da Haaretz. Il ministero è estremamente significativo per i palestinesi, poiché sovrintende il coordinamento dell’attività di Israele nella Cisgiordania occupata.
Secondo quanto riferito, l’accordo è stato raggiunto nell’ambito dei colloqui di coalizione in corso tra il Likud di Netanyahu ed il sionismo religioso, che si sono nuovamente bloccati dopo che le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo su diverse altre questioni chiave.
Anche se i dettagli dei colloqui devono ancora essere resi noti, si dice che il Likud abbia acconsentito alla richiesta del sionismo religioso di detenere alcuni dei poteri dell’amministrazione civile, che attualmente si trova sotto il ministero della Difesa.
Netanyahu è stato accusato di aver rinnegato il suo accordo con gli Stati arabi accettando il trasferimento dell’Amministrazione civile.
“Il trasferimento dell’Amministrazione civile in Cisgiordania dal ministero della Difesa israeliano al ministero delle Finanze sarà una ‘annessione morbida’ della Cisgiordania ed una violazione dell’impegno che Netanyahu ha assunto con gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti per sospendere il suo piano d’annessione”, ha affermato su Twitter il giornalista israeliano Barak Ravid. “Potrebbe danneggiare il trattato di pace tra Israele e Emirati Arabi Uniti”, ha aggiunto Ravid, riferendosi all’accordo di normalizzazione del 2020.
Il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Abdullah bin Zayed, ha già espresso preoccupazione per l’entrata del sionismo religioso come parte di una coalizione con Netanyahu, durante una recente visita in Israele.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.