Netanyahu: sciogliere la Knesset

Imemc. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’attuale governo “incapace di gestire gli affari del Paese” e ha dichiarato di avere l’intenzione di sciogliere la Knesset, organizzando il prima possibile nuove elezioni.

Tali dichiarazioni sono state rilasciate nel corso di una conferenza stampa tenutasi martedì sera, qualche ora dopo aver silurato il ministro delle Finanze, Yair Lapid, e il ministro della Giustizia, Tizipi Livni.

In un discorso televisivo, Netanyahu ha affermato che, nelle condizioni attuali, il governo è incapace di gestire gli affari di Stato e che si tratta di una questione sugli sforzi da compiere per garantire la crescita economica e la sicurezza.

Ha aggiunto, inoltre, che il precedente governo era “vero ed unito” poiché era riuscito a raggiungere molti obiettivi, mentre l’attuale non è stato in grado di svolgere le sue funzioni. Il primo ministro israeliano ha affermato che l’attuale governo gli era stato imposto dal risultato delle elezioni e che che il suo partito, il Likud, non aveva potuto ottenere abbastanza seggi alla Knesset per poter mettere in atto le sue politiche e dirigere il Paese come avrebbe voluto. Il suo governo “è stato duramente criticato, persino minacciato” dai ministri che fanno parte della sua stessa coalizione e ha aggiunto che Livni e Lapid “hanno mantenuto posizioni ostili”.

I due ministri hanno contestato le sue politiche tra cui la presa di posizione sul “programma nucleare iraniano”, la sua ferma intenzione di riconoscere Israele come Stato ebraico, i progetti di costruzione di insediamenti nella Gerusalemme Est occupata.

Netanyahu, poi, ha affermato che se Lapid ha fallito nella gestione dell’economia del Paese, Livni ha “violato una decisione del gabinetto ministeriale incontrandosi con il presidente palestinese Mahmoud Abbas”. Ha anche affermato che Livni ha sfidato lui e le sue istruzioni facendo dichiarazioni opposte relative la costruzione in corso degli insediamenti israeliani nella Gerusalemme occupata.

I rappresentanti del Likud dichiarano che il Governo non può funzionare nelle attuali circostanze, mentre “alcuni suoi ministri sono divisi all’interno, mossi dalla propria politica”.

Netanyahu ha dichiarato di voler sciogliere la Knesset e far andare il Paese il prima possibile verso nuove elezioni. Ha inoltre smentito le notizie di un accordo con i partiti Haredi, gli ultra-ortodossi di destra, dicendo che il suo partito, il Likud, va incontro alle elezioni da solo, e ha concluso affermando che “Israele ha bisogno di un partito grande e forte al governo”.

Traduzione di Gaia Proiti