Infopal
al-Mayadeen. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu afferma che il suo governo sta lanciando contro Hamas a Gaza “una dura battaglia militare” che lentamente si fa sempre più grande, e che la resistenza palestinese usa la popolazione della Striscia come scudo umano.
La radio israeliana ha riportato le parole del primo ministro Netanyahu, secondo cui “Israele sta lanciando una dura battaglia militare contro Hamas e le altre organizzazioni terroristiche che operano nella Striscia di Gaza”.
Durante la settimanale seduta di governo, ha affermato che “Hamas ha scelto di attaccare le città israeliane attraverso un intenso ed indiscriminato bombardamento missilistico, ma noi colpiremo Hamas con una forza sempre maggiore”, dichiarando che “bisogna sapere che il nemico si nasconde nelle moschee e nei depositi di armi e munizioni nei sotterranei degli ospedali, e che i capi della resistenza si trovano vicino agli asili nido”.
Ha dunque detto che “la resistenza palestinese usa la popolazione della Striscia di Gaza come scudo umano”, aggiungendo che “è di Hamas la responsabilità di tutte le sventure dei civili, cosa di cui Israele si rammarica”.
Il premier israeliano ha continuato dicendo che “la differenza tra Israele e Hamas è che noi usiamo i sistemi anti-missile per proteggere la popolazione d’Israele, mentre loro usano quella della Striscia per proteggere i propri depositi di armi”.
Dal 7 di luglio Israele porta avanti una campagna militare sulla Striscia di Gaza che ha preso di mira case di civili, fondazioni pubbliche ed infrastrutture, causando fino ad oggi, domenica 13 luglio, più di 165 morti.
Traduzione di Michele Di Carlo